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Del Gemelli. 89

te, obblique, ineguali, e buona parte oscure a cagion delle volte, che cuoprono i Bazar, e servono per potersi passare al coperto delle pioggie da una casa in un’altra. Se non fusse che la bontà naturale dell’aria supplisce alla trascuratezza de’ naturali, sarebbono infinite le infermità cagionate dalle immondizie, che nelle medesime strade si gettano. Vi si veggono da passo in passo alcuni pozzi, che stanno serrati la State, ed aperti l’Inverno, per dar corso all’acque, che per sotterranei canali vi passano: e oltreacciò ciascheduna casa tiene avanti un fosso per gettarvi le sporchizie, che poi sono tolte da’ Giardinieri, per ingrassare il terreno.

L’altro grave incomodo è la polvere in Estate, e’l fango nell’Inverno; non essendo in alcun luogo di Persia strade lastricate di pietre: e quantunque vi siano persone espressamente destinate per adacquarle tre volte al dì; queste però usano tal diligenza solo nel Meidan, e nelle piazze dove abitano mercanti ricchi, i quali ponno pagarle. Il simile accadevi dell’acqua fredda, che altri portano in un utre, dentro un sacco pieno di ghiaccio, per darne gratis a chiunque ne vuole; essen-


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