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84 Giro del Mondo

sterili montagne, sin dal grande Karvanserà d’Agaka-malà, fatto di buona fabbrica. Il terreno, benché piano, non era meno sterile di quello de’ monti, onde quantunque vicino ad Ispahan, non vi si vede per 30. miglia di strada alcun Casale.

Ben per tempo il Martedì 6. ci fermammo nel Karvanserà minore di Agakamalà (fatto eziandio di buona fabbrica) sino al quale si contano dal maggiore 12. miglia, e da Corù nove: le miglia però sono tanto lunghe, che si potriano ben dire trenta di mala strada.

Nel maggior bujo della notte avevamo incontrata una compagnia di Mercanti Armeni, che andavano nella Provincia di Ghilan: e mi disse Malachia, che per girvi da Cascian, non si può fare a meno di non passare, per dodici ore continue, su d’una strada di sale schietto, per la quale, con gran stento, si truova qualche poco di acqua di cisterna.

Desiderosi intanto di vedere Ispahan nel seguente giorno, affrettammo il partire, ponendoci a cavallo circa le 21. ore. Dopo 15. miglia, e cinque ore di cammino vedemmo il distrutto Casalc di Micaxor; indi a dodici altre in quattr’ore, il


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