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78 | Giro del Mondo |
CAPITOLO QUARTO.
Continuazione del viaggio sino ad Ispahan.
L suono di tamburri, e flauti, che si sentivano dal Meidan o piazza, uscimmo dalla Città l’istesso giorno de’ 2. al tramontar del Sole, per continuare il nostro cammino. Dopo dodici miglia fatte in quattr’ore, arrivammo nel grosso Casale di Kassum-Abad, e riposammo in uno de’ suoi cinque Karvanserà.
Comparso il nuovo giorno di Sabato 3. ripigliammo il cammino per un sentiero arenoso, e affatto sterile, che durò 6, ore, e 15. miglia sino al Karvanserà di Abscirim. cioè a dire, acqua dolce; per esservi una conserva, o cisterna d’acqua per uso di tutti i Karvanserà: perocchè per lo spazio di cinque leghe all’intorno non si truova una goccia d’acqua; onde trovammo per istrada un cane, ci e stava morendo per la sete, cagionatagli da un vento caldissimo, che ivi spira, e quasi toglie la respirazione.
Verso la sera del medesimo giorno de’ 3. ci riponemmo in cammino; e dopo cinque miglia passammo per lo picciolo
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