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penetrano al di là del tessuto reticolare. Può anche la semplice dissuolatura effettuarsi nello stesso modo, soprattutto quando la suola è in parte sollevata dalla materia purulenta. La cavezza ordinaria o da forza, la lunghina, le pastoje, il torcinaso, la capotta o capuccio, gli occhiali, la morsa, il collare in corona od a rosario e l’imbaglio sono gli stromenti ordinari dei quali si fa uso per fermare e contenere gli animali. L’uso di questi stromenti è abbastanza conosciuto perchè sia necessario entrare in particolarità a loro riguardo; particolarità che d’altronde si riscontreranno in differenti opere stampate.
Si potrebbero eziandio francare gli animali in una macchina o travaglio, costrutto a questo scopo; ma tal specie di macchine, delle quali trovasi una storia molto circostanziata negli Élémens de pathologie vétérinaire di Vatel, sono oggigiorno poco usitate, tanto a causa della loro complicazione, quanto perchè queste sono stabili e non ponno essere trasportate da un luogo all’altro che con maggiore o minore imbarazzo e spesa. Diremo anche che i cavalli ardenti e cattivi, essendo contenuti in una macchina, non si trovano certamente al coperto da tutti gli accidenti1.
- ↑ Per le diverse specie di macchine, si può ricorrere alle opere seguenti:
1° Essai sur les appareils et les bandages, par C. Bourgelat; Paris, de l’imprimerie royale, 1770.2° Correspondance sur les animaux domestiques, par Froma ge-Defeugré; tomes 3 et 4, 181 1.