Pagina:Girard - Trattato del piede negli animali domestici.pdf/104


— 98 —

§ 13.° piede a fettone magro.

Questa alterazione, intieramente opposta alla precedente, si fa rimarcare più particolarmente nei piedi incastellati, serrati ec.;dinota, siccome molto giudiziosamente lo dice Solleysel, uno zoccolo secco, arido, suscettibile di ristringimento, e di mettere l’animale fuori di servizio. I corpi grassi e la ferratura non possono che ritardare gli esiti sempre dannosi del piede avente forchetta magra o troppo depressa.

§14.° PIEDE MOLLE O GRASSO1.

I caratteri di questa sorta di piede si deducono dallo stato dell’ugna, la quale, non avendo la durezza richiesta, è flessibile e troppo inumidita. Un tale involto, supponendogli anche un convenevole spessore, non può che debolmente difendere le parti contenute contro gli urti esterni, soprattutto contro le battute continuate su terreni duri e pietrosi; così il piede grasso trovasi molto esposto ad essere compresso e punto, ad essere affetto da ammaccature, da nocchi, ed a divenire facilmente ripreso; la sua conservazione esige continui riguardi, una ferratura leggera e l’impiego di chiodi a lame sottili. Il di-

  1. Il piede molle è secondo Bourgelat, lo stesso difetto del piede grasso; Lafosse paragona il piede grasso al debole. Il significato del primo di questi autori è il più esatto, perchè deriva dallo stato medesimo dell’ugna.