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e questo ci spiega come il calcino non sia malattia ereditaria: se pure il baco ne fosse colpito mentre sta per tessere il bozzolo, la farfalla verrebbe a morte prima di giungere a deporre le ova.

Le crisalidi calcinate racchiuse nei bozzoli determinano una perdita di peso notevole nei bozzoli, che di conseguenza vengono a realizzare sul mercato un prezzo relativamente maggiore dei bozzoli sani. Questi bozzoli sono conosciuti in commercio col nome di bombonati.

Quasi impossibile è arrestare lo sviluppo del calcino in un allevamento, anche perchè la prima operazione a compiersi, quella del cambio del letto, difficilmente si manda ad effetto senza sollevare un pulviscolo nel quale lo spore abbonderebbero.

La lotta preventiva contro il calcino si basa tutta sulla possibilità di togliere ogni vitalità alle spore che da un anno all’altro possono permanere nel locale di allevamento.

I pratici sanno come, con il rinunciare all’allevamento per un paio di anni in locale che sia stato colpito dal calcino, si giunga a riavere allevamenti immuni, appunto perchè le spore perdono nel frattempo della loro vitalità.

Ma non essendo di regola consigliabile di rinunciare per uno o due anni all’allevamento dei bachi, si ricorre periodicamente all’uso di