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292 storia della decadenza

semplicizzava l’umile pratica delle arti; la società si arricchiva mediante la divisione de’ lavori e la facilità del commercio; ed ogni Romano s’alloggiava, si vestiva, e sussisteva per l’industria di mille mani. Si è religiosamente attribuita agli Dei l’invenzione del filare e del tessere: in ogni tempo si sono abilmente lavorati molti prodotti animali e vegetabili, come crini, pelli, lana, lino, cotone ed alfine seta, per coprire o adornare il corpo umano; questi si tingevano con infusioni di durevoli colori, ed impiegavasi con successo il pennello a migliorare i lavori del tessitore. Nella scelta di que’ colori1, che imitano le bellezze della natura, li favoriva la libertà del gusto e della moda; ma la porpora carica2 che i Fenicj estraevano da una conchiglia marina, era riservata alla sacra Persona ed al Palazzo dell’Imperatore; ed erano stabilite le pene di ribellione contro quegli ambiziosi sudditi, che ardivano usurpare la prerogativa del trono3.

  1. Vedi in Ovidio (de art. amandi III 269 ec.) una lista poetica di dodici colori tratti da’ fiori, dagli elementi ec. Ma è quasi impossibile distinguere con parole tutte le delicate e varie specie sì dell’arte che della natura.
  2. Mediante la scoperta della cocciniglia ec. noi di gran lunga sorpassiamo i colori degli antichi. La loro porpora Reale aveva un forte odore, ed un coloro scuro come il sangue di toro; Obscuritas rubens (dice Cassiodoro Var. I 2), nigredo sanguinea. Il Presidente Goguet (Origine des Loix et des Arts P. II L. 2 c. 2 p. 184, 215) diletta e soddisfa il Lettore. Io dubito se il suo libro, specialmente in Inghilterra, sia tanto noto quanto merita.
  3. Si sono in altre occasioni accennate le prove istoriche di tal gelosia, e se ne sarebbero potute addurre molte di più, ma gli atti arbitrari del dispotismo venivan giustificati