Pagina:Ghislanzoni - Racconti politici, Milano, Sonzogno, 1876.djvu/231

figliuole... qui vi hanno persone, che potrebbero.., forse...

Le occhiate, i calci, le allusioni del Gallina sono troppo significanti perchè le signore Menafuoco non si mettano in sospetto. Cornelia, che stava per tentare una seconda dimostrazione di simpatia sulle gambe del signor Frigerio, ritira prudentemente la punta dello stivaletto. Rosalba, torcendo gli occhi maligni verso l'altro scienziato, si fa ardita a dirigergli la parola per conoscere com'egli la pensi in fatto di politica:

— Se il signore brama leggere il Pungolo...

— Io? leggere il Pungolo!... risponde il geologo riscuotendosi dalle sue meditazioni... Le sono di cuore obbligato... Sventuratamente non ho mai potuto abituarmi a leggere in vettura... E poi... le confesso che la politica del Pungolo non mi va troppo a sangue.

— Lo credo! mormora il Gallina.

— Forse ella preferirà i giornali dell'opposizione....

— Amo i giornali che ragionano, che seguono un principio determinato, che mirano ad uno scopo fisso...

— Come ad esempio l'Armonia, la Sferza, il Campanile, soggiunge il Gallina digrignando i denti...

— A quanto pare, prosegue la signora Menafuoco, ella non è troppo partigiano del Ministero... Francamente parlando, ella non ha tutti i torti... Noi ammiriamo il conte Cavour, ma le nostre simpatie sono per Garibaldi. Ambedue sono onesti... come noi; ambedue vogliono l'Italia... come noi. Noi saremo con essi finchè essi sono colla nazione... e con noi... Finchè essi procederanno francamente, lealmente, onestamente, coll'Italia: noi francamente, lealmente, onestamente, procederemo con essi..... In caso diverso — lo diciamo apertamente — noi onestamente li combatteremo.

Per sottrarsi al tormento d'una politica troppa sonora, il signor Zannadio cava di tasca un portafogli e vi scrive alcune cifre. Mentre il Gallina, levando il capo sopra le spalle dello scienziato, sembra cogli occhi assorbire lo scritto, Cornelia crede bene di tentare un colloquio col signor Frigerio:

— È la prima volta che il signore si reca in questi paesi?