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- Signori,
Ringrazio vivamente la Direzione di questa giovane e tanto attiva Associazione per la prova di benevolenza e di fiducia cui volle farmi segno, invitandomi a tener qui un discorso nella solenne circostanza dell’inaugurazione dei nuovi locali.
Da una parte le mie occupazioni, dall’altra la brevità del tempo mi consigliavano lì per lì a respingere il delicato ed onorifico còmpito. Non ho modo, dicevo tra me, di preparare in tre o quattro giorni una conferenza che corrisponda all’importanza, alla solennità di questa festa.
Le cortesi insistenze vinsero la mia titubanza.
Ma quale sarà, dimandai a me stesso, il tema del mio discorso?
Il telegrafo ha risposto: l’insurrezione degli studenti e la chiusura dell’Università di Napoli e, di Torino: l’agitazione degli studenti romani, pavesi, palermitani, ecc. e la minacciata chiu-