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capitolo xiii 57


impotente una o dieci volte per ora, ma che trascinerà finalmente il paese in uno di quei cataclismi che le venture generazioni ricorderanno con raccapriccio.

E non crediate, signori oppressori ed impostori, che tutte le rivoluzioni le avrete a passar liscie e immacolate di sangue come quella del 60.

Troppe sono le colpe vostre e troppo l’odio che giustamente vi portano le popolazioni da voi ingannate, umiliate, depredate, tradite!