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Il luogo che i dodici avevano raggiunto — era uno di quei prati ameni — che natura si compiace lasciare senza ingombro d’alberi nelle foreste — e che sembra di nascosto compiacersi ad ornare con prodigalità di tutto lo sfolgorante suo lusso. — Quel prato incantevole doveva servire a scene di furore, ed essere imbrattatto di sangue.

Il sito era scelto — misurate le distanze — i sei padrini sgombravano dal centro, dopo aver gettato un’occhiata agli antagonisti; pronti a corrersi addosso — il primo e il secondo segnale erano dati — e si aspettava con ansia il terzo — quando uno squillo di tromba che suonava la carica — si fece udire improvviso dalla stessa via percorsa dai duellanti. — Quasi simultaneamente si vide una compagnia di soldati stranieri del papa — seguiti dal delegato Sempronio ed alcuni de’ suoi fidi ribaldi — avanzarsi sul luogo della pugna.

Qui conviene confessare — che quantunque mercenarii — gli ufficiali stranieri parvero mortificati dell’accaduto — e quasi sul punto di prender parte alla difesa dei loro avversarti, — Certo poi li avrebbero consigliati ed ajutati a mettersi in salvo, — se la truppa guidata dal delegato avesse dato tempo a ri-