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40 delle lenti o lenticchie.


Le ceneri poi danno le seguenti sostanze:

Potassa e soda 37,80
Calce 10,10
Magnesia 11,90
Ossidi di ferro e manganese 0,01
Acido fosforico 30,10
    »     solforico 4,70
    »     silicico 1,50
    »     carbonico 0,50
    »     cloroidrico 1,30.

Nulla saprei dirvi del valor venale del pisello secco perchè, come dissi, in Italia non è coltivato in grande.

delle lenti, o lenticchie.

§ 792. La lente, anche lenticchia, o lenticella, (ervum lens) era più coltivata una volta che oggidì, e formava una delle coltivazioni estive non sarchiate.

Due sono le varietà principali, la grande lenticchia di color giallo cinereo, più produttiva e di grani più grossi della piccola, la quale è di color rossiccio fosco, e di grano più tondeggiante; quest’ultima è la più saporita.

Seminate le lenti in primavera per tempo, maturano presso a poco nell’egual tempo della segale o del frumento, per cui non possono essere seminate qual secondo prodotto nei nostri climi.

La composizione di questo piccolo legume è la seguente:

Amido, destrina e zuccaro 56,00
Materie azotate 25,20
      »       grasse 2,60
Cellulosa 2,40
Sali minerali 2,30
Acqua 11,50
100,00.