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assorbe soltanto un poco d’umidità atmosferica. Anche la speciale disposizione che prende la foglia durante l’oscurità, detta sonno, deve pur trovare la causa in una modificazione delle funzioni esercitate dall’una o dall’altra delle sue pagine, o da entrambe unitamente. Pertanto la pagina superiore rappresenterebbe l’estrema suddivisione vascolare del sistema ascendente; e la pagina inferiore, per mezzo de’ pori metterebbe l’acido carbonico in contatto colle prime e più sottili diramazioni del sistema discendente, procedente dall’anastomizzazione dell’estreme suddivisioni ascendenti.

Ciononpertanto i trasudamenti sono veri sughi propri della pianta, dell’identica natura delle proprie sostanze costitutive, non presentando mai una composizione chimica tale che includa sostanza inutile. I trasudamenti provengono da sostanze che già furono scelte avanti d’introdursi nella pianta.

Zimmermann, a ragione, dice che i vegetali hanno sugli animali il vantaggio del non ingerire più del bisogno e più di quanto loro riesce utile, e, per conseguenza, di non avere escrezioni. Ma appunto questo prova la necessità d’una scelta, la quale è incompatibile quando si voglia ritenere che le piante assorbano per le radici il nutrimento disciolto nel terreno. — Già abbiamo annunciato dei casi nei quali, allorchè una pianta sia forzata ad assorbire alcune sostanze, immediatamente le cede al terreno appena che cessi questa condizione imperiosa (§ 10). Che anzi, per tali assorbimenti, le sostanze inutili non vengono mai assimilate, e quasi mai neppure assorbite quando intervenga il terreno; e solo riescono temporariamente possibili, allorquando il terreno sia in proporzione minima in confronto alla sostanza inutile, liquida o polverosa.

Per le cose fin qui esposte, e soprattutto per effetto della facoltà che hanno le piante di scegliere le sostanze