Pagina:Gaci - Poetica descritione d'intorno all'inventioni della sbarra combattuta in Fiorenza, 1579.djvu/32

Caualiero, Io quale /opra la poppa portava, concdìè /patio di fcendere à terra. Smontato colini del fuolegno,per (odisfarea’ piaceri di Nettuno, à combattere: hauendoli innanzi detto lo Dio, che dopo la battaglia a’ porti d’Alfea 1 attenderebbe, per condurlo fluirò fecondo la protrefla fedeà’ bramati lidi: comparue nel campo vn Caualiero, il quale con Lonefta compagnia in habito di pellegrino veniua, & j* n^ Ul c l l1anto P‘ù A può caldamente accefo della bellezza d’unagiouane Donzella; hauendo innanzi fatto per acquiftarfi l’amore di leiprouequafl incredibilidellafuafede, & nulla cofa giouando,percioche la giouane più tofto acuftodire i calli fuochi di Diana, che quelli di Venere era inten ta; la pregò vn gior no, che ella foffè almeno contenradi comandarli in luo feruigio alcuna cofa. La Donzella; accioche il lollecito amante da torno fe le toglielfe ^imaginando di domandarli colà à lui imponìbile; licomandò, che in habito di pellegrino infino alle dorate arene dell’indiano Gangeatriuaflc;&che toite di quelle vna poca quantità, volgendo indietro i palli, alle più veloci acque dei Tanai fi conducelle; Se quanto tiene vn picciol vaio di quelle preti» dendo, alla volta de’ bianchi regni del pollen teBorea riuol tandofi,.prela fccovna minuta falda di nette caduta in quelle parti, nelle velenofe regioni di Libia n’andallc, doue leuata la te