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[versione diplomatica]


ſtro Cielo: volendo innanzi la noſtra partenza dal mondo laſciare in vece di noi, chi, godendo il primo vanto della bellezza, con auueduto conoſcimento la fede, e la deuotione dell'vniuerſa terra ci conferuaſſe: dopo debita, & diligente ricerca, in niun'altra parte del mondo mortal donna ritrouammo, che piu al noſtro intendimento faceſſe, che colà doue dal continuo fluſſo, & refluſſo dell'Adriano mare ſono l'altere mura della ſuperba Venetia percoſſe. Quiui tu fai, che la bella, & ſapiente B i a n c a gentile virgulto del famoſo ceppo della nobiliſſima Caſa Cappello giouane donzella, ſecōdo il deſiderio de' noſtri cuori, ci eleggēmo. Tu ſai parimente, che in queſto non a pieno contenta del noſtro giudicio, domandammo di lui alla madre Natura conſiglio, la quale ſecondo la verità ci riſpoſe. Alla noſtra ſaggia elettione niuno, che d'intelletto dotato foſſe, potere ragioneuolmente contradire: auuenga che ella nella creatione di queſta nobile creatura (acciò che foſſe ſenza pari) ogni ſuo piu diligente ſtudio adoperaſſe. Ci mancaua ſolo (per ſodisfatione della gente volgare, la quale, ſe non ne gli alti ſeggi de' Prencipi, l'humane perfetioni non conſidera, o ſe pure altroue le mira, non prezza) a far sì, che l'eccellenze, & le perfetioni di queſta Donna foſſero in perſona di Principeſſa conoſciute: & inſieme, accioche eſſendo ella di ſuprema autorità, doue il noſtro ſerui-


[versione critica]


stro Cielo: volendo innanzi la nostra partenza dal mondo lasciare in vece di noi, chi, godendo il primo vanto della bellezza, con avveduto conoscimento la fede, e la devotione dell'universa terra ci conservasse: dopo debita, et diligente ricerca, in niun'altra parte del mondo mortal donna ritrovammo, che piu al nostro intendimento facesse, che colà dove dal continuo flusso, et reflusso dell'Adriano mare sono l'altere mura della superba Venetia percosse. Quivi tu fai, che la bella, et sapiente B i a n c a gentile virgulto del famoso ceppo della nobilissima Casa Cappello giovane donzella, secondo il desiderio de' nostri cuori, ci eleggemmo. Tu sai parimente, che in questo non a pieno contenta del nostro giudicio, domandammo di lui alla madre Natura consiglio, la quale secondo la verità ci rispose. Alla nostra saggia elettione niuno, che d'intelletto dotato fosse, potere ragionevolmente contradire: avvenga che ella nella creatione di questa nobile creatura (acciò che fosse senza pari) ogni suo piu diligente studio adoperasse. Ci mancava solo (per sodisfatione della gente volgare, la quale, se non ne gli alti seggi de' Prencipi, l'humane perfetioni non considera, o se pure altrove le mira, non prezza) a far sì, che l'eccellenze, et le perfetioni di questa Donna fossero in persona di Principessa conosciute: et insieme, accioche essendo ella di suprema autorità, dove il nostro servi-


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