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98 varianti


p. 54, l. 9, Z e L, Vieni ad c’è

»l. io, Z e L, di riporla fra le sue mani

»l. 12, Z e L, Continuò la lettera per Teresa

»l. 15-16, Z e L, in queste poche ore che mi e le ho riserbate tutte a te sola.

»l. 17, Z e L, io sarò sotterrato; e da quella ora

»l. 22, Z e L, e mesto le bare

»l. 27, Z e L, a me solo

»l. 28, Z e L, e lo pretendo ; le chiedo

»l. 31, Z e L, io avrei

p. 55, l. 8, Z e L, t’avvedevi tu ch’io voleva prendere

»l. 22, Z e L, —Ma no!

»l. 28, Z e L, e dannoso a me, mi

»l. 30-1, Z e L, che sopporti miserie piú potenti

»l. 34, Z e L, agli estremi non resta

p. 56, l. 8, Z e T-, annichilato

»l. 21, Z e L, non parlò;

»l. 23, Z e L, avvedermi

»l. 24, Z e L, pel rastrello ed ei, soffermandosi

»l. 29, Z e L, il suo cuore

»l. 30, L, udito; Z e L, parlò

»l. 33, Z e L, assai tempo

»l. 34, Z e L, non sarò qui; — e, rizzandosi

p. 57, l. 5-6, Z e L, — Addio, — egli dissele,

»l. 7, Z e L, e lo abbracciò piú volte e lo baciò gemendo

»l. 8, dopo «parola», aggiungi: «Odoardo che gli era dietro, ne»; Z e L, gli era a lato

»l. io, Z e L, comandò

»l. 11-12, Z e L, perché tornassi a pigliare esibitegli E partii

»l. 25, Z e L, e trovandosi alle ore

p. 58, l. 2, Z e L, visitato

»l. 5, Z e L, fanciulla sparpagliata

»l. 12, Z e L, e quell’erba ha dianzi bevute le piú dolci lagrime ch’io abbia versato mai

»l. 21, Z e L, con la ricordanza

»l. 29, Z e L, corr., in questo momento torni ; Z e L, frangente ritorni

»l. 32, Z e L, apparecchiato

p. 59, l. 11-12, Z e L, Ora tu accogli l’anima mia.

»l. 15, Z e L, per sincerarsi

»l. 16, Z e L, da che stava

»l. 19, Z e L, non vi badò piú che tanto

»l. 20, Z e L, smaniare

»l. 21, Z e L, un pezzo alla porta

»l. 22, Z e L, sconficcò udendosi