Pagina:Foscolo, Ugo – Prose, Vol. I, 1912 – BEIC 1822978.djvu/16

10 i - scritti vari dal 1796 al 1798


Sono in séguito nominati dal burò a formare la commissione i cittadini Aldini, Nani e Zanca.

Dietro invito del presidente si passa per iscrutinio secreto all’elezione della commissione che deve esaminare i requisiti degli ex-veneti che richiedono la cittadinanza, e sono eletti Formiggini, Marliani, Aldini.

Somaglia. La vostra commissione destinata all’esame dell’opuscolo intitolato Osservazioni d’un cittadino al corpo legislativo cisalpino della finanza s’è occupata ad analizzare la realtá e l’importanza de’ fatti e de’ calcoli esposti, e a rintracciar, fra l’ammasso di tante cose o non utili o per avventura men vere, alcuna veritá applicabile alle circostanze della repubblica.

Nulla di veracemente importante vi si scorge se non se l’idea opportuna di scegliere, fra i tributi introdotti in Francia sulle tasse mobiliari, sulla carta bollata, sui contratti, sulle patenti delle arti e de’ traffici, ecc., quelli che men pesanti si fossero di alcuni de’ tributi attuali. Ciò presenta un giusto e non difficile mezzo di sollevare l’utile classe de’ poveri, ripartendo l’aggravio maggiore sui cittadini piú facoltosi, che potranno piú agevolmente contribuire ai necessari dispendi della repubblica e ridurre anche in tal modo utili le loro ricchezze alla societá.

E, sebbene di comune notizia sieno le riflessioni poste all’appendice della sessione quarta, con cui chiude l’opuscolo, raccolte però, come sono, sotto un solo punto di vista, formano il principale ornamento dell’opera, e sono tali da restar impresse nella mente de’ legislatori di tutti i popoli.

Ma, non essendo del nostro Consiglio l’iniziativa sopra di ciò che v’ha d’utile in questo libro, e stando noi in attenzione degli esatti schiarimenti del Direttorio sulla finanza della repubblica, la commissione vi invita a passare su quest’opera all’ordine del giorno. (Approvato).

Si scioglie la sessione e si passa a comitato secreto.

Se pure le somme ricchezze potranno ritorcersi mai a vantaggio d’una societá che ha una democratica costituzione, sino a che la repubblica avrá molti che hanno bisogno di esser corrotti e pochi che possedono i mezzi di corrompere, la libertá non sará che un nome. Noi, prima d’essere cittadini, siam uomini; i bisogni di natura, che sono altrettanti doveri, traggono l’artigiano, l’agricoltore e il domestico ad una superstiziosa ubbidienza verso il ricco che gli somministra il pane. D’altronde, l’amor proprio, principale passione dell’uomo, l’amor del potere, principale passione del forte, il rancore della perduta possanza, ferocissima passione degli ottimati, useranno dell’oro