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Monodelfia Poliandria. Diadelfia Esandria.

Fiori porporini, raramente bianchi; in estate, nei cortili, negli orti ed in molti luoghi, lungo le strade. Perenne. La Malva occupa il primo luogo tra le erbe, che diconsi emollienti. Quindi usata nei clisterj fa muovere il corpo, calma i dolori nefritici; esternamente in forma di cataplasma serve, com’è noto al popolo, a maturare e mollificar i tumori. — La Malva rotundifolia, che si distingue dalla precedente per le foglie a 5. lobi poco marcati, e pei fiori bianchi piccoli, si trova comune negli stessi luoghi, e talvolta unita a quella. Hà le stesse qualità, onde si usano indistintamente una o l’altra. CXXXIX. Altea. Cal. doppio, l’esteriore diviso in 9. parti. Semi coperti di arillo a guisa di concettacolo, caduco. 195. A. Officinale. Tomentosa. Caule eretto. Foglie quasi cordato — lanciolate, angolose, dentate. Fiori quasi in racemo, ascellari, e terminali. Altæa officinalis. It. Buonvisco, Bismalva. Ver. Altea, Dialtea. Fiori incarnati, o bianchicci. Luglio, Agosto. Lungo i margini dei fossi, nelle siepi e nei campi. Perenne. L’erba e principalmente la radice mucillaginose, emollienti si usano in medicina nella tosse, raucedine, stranguria. Valgono ancora in forma di cataplasma per ammollire* e maturare i tumori. Se ne preparano decotto, siroppo, pasta ed unguento.

[Classe XVIIa Diadelfia. (2 fratellanze) Stami uniti col Pistillo in due fascetti. ]

CXL. Fumaria. Cal. di due foglie. Corolla ringhiosa, irregolare. Filamenti membranacei con tre antere per uno.