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sperazione sarà etternalmente stare fra le dimonia ne le terribili pene dello ’nferno. Nota che di due cose se’ certo per la sperienzia che continuamente vedi degli altri, cioè che tosto et in breve tempo morrai, e mai in quel medesimo stato che fusti ieri non sarai mai più; e cosi di dì in dì invecchiando, se pur non avesse altra infermità, t’approssimi a la morte. La seconda cosa de la quale se’ certo si è, che morto che tu sarai mai in questa vita non ritornerai più. Queste due cose pur non te le puoi levare dinanzi agli occhi, e non te le puoi scuotere de l’orecchie; et anco se tu volessi ci potresti ponare la terza cosa de la quale se’ certo, cioè che tutti gli onori e ricchezze e stato e allegrezze e consolazioni et agi e riposi e diletti mondani, tutti hanno gattivo fine; e nulla cosa puoi avere in questo mondo buona nè perfetta, la quale mai non ti verrà meno se non solamente l’amare Idio con tutto ’l cuore e con tutta la mente perfettamente. E però nulla pazzia è simile a questa nè così coltoia, come vivere nel mondo con tanta sicurtà, e non pensare nel tempo futuro et a che terribile partito ti converrà venire, cioè o d’andare a le terribili pene dello ’nferno, e veramente a le dure pene del purgatorio, o per grazia e per li meriti de la santa passione del