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- ° D’uno ipocrito che morendo diceva a’ figliuoli che l’aitassero, però che ’l diavolo nel portava: e così dicendo morì.
- ° D’uno usuraio el quale doppo la sua morte apparbe a un suo figliuolo a modo d’un’ombra d’un fummo nero, e disse ch’era dannato.
- ° Del giudicio d’un uomo el quale aveva fatto ogni mal guadagno.
- ° Del giudicio d’un grande usuraio ne la città di Padova.
- ° Del giudicio di un grandissimo e crudele usuraio del castello di Radicofani.
- ° Come un giocatore bastemiando Idio, ne fu portato dal diavolo in anima et in corpo.
- ° 1 . . . . . . . . . . . . . .
- ° Del giudicio di un pessimo religioso apposta2.
- ° D’un uomo e d’una sua donna ch’aconsentiro che una maledetta incantatrice desse ’l lor figliuolo al diavolo per farlo guarire.