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II.


LA RAZIONALIZZAZIONE DELLA POLITICA.


Ammesso che tutte le forme di governo possano essere legittime, il Machiavelli non poteva non affrontare la questione: come si debbano nella realtà distinguere i governi legittimi dagli illegittimi. Lo studio degli antichi, massime quello di Tito Livio, lo conduce a stabilire la nozione di una legittimità di fatto. Il governo legittimo è quello buono, il quale sa compiere bene l’ufficio suo: « tanto è difficile e pericoloso, egli scrive senza reticenze, voler far libero un popolo che voglia viver servo, quanto è far servo un popolo che voglia viver libero ». « Gli uomini nell’operare debbono considerare le qualità dei tempi e procedere secondo quelli ». Il governo migliore è quello che indovina con più fortuna quali sono i mezzi necessari per mantenere l’ordine, aumentare la potenza e la prosperità. E chi ci riesce ha il plauso, qualunque esso sia, nuovo o antico, monarchico o democratico, aristocratico o religioso, militare o plutocratico. Senonchè, si potrebbe da questo argomenta-