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ARCO
Tó, Iride! Ora mi pare
di ricordarmi! Sono stato male
per qualche tempo! Io non capisco! Come,
quando ti ho stretta e ti ho accarezzata?
Ah, ecco! Già sono stato un po’ brillo.
Scusami Iride!
IRIDE
Arco!
ARCO
E suggelliamo pace con un bacio
facciamo tregua con una carezza!
Continua a profumarmi colla tua
mano nei miei capelli. Era cosí
bello quel gesto. E non lo rifai più?
Perchè, perchè non vuoi rifarlo più?
(Bacco a poco a poco scompare di nuovo)
IRIDE
Sí che lo voglio rifare,
perchè credi che non lo voglia rifare?
Fino che vuoi, Arco! Fino che vuoi!
(gli passa la mano nei capelli)
I FAUNI
(dai cespugli)
Aedo, in guardia! Aedo, in guardia!
Bada che morte non ti colga in seno
alla più bella vita.
IRIDE
(insistendo nella carezza)
Senti la mano delicata? Senti