Pagina:Ferrari - Lotario, Lodi 1867.pdf/51


45

E di veleno. Inumidirsi il ciglio
Anco fu visto ai più valenti e prodi
Tra i popolani.... pel morente prence
110Che amavan tanto. E di compianto e d’ira
Alzossi un mormorio che primo scosse
Di Berengario il trono; accumulando
L’odio su lui del popolo schernito
Di cui la voce anco talor possente
115Fu nella ferrea etade. — Era compita
La sacra cerimonia e a’ piè dell’ara
Cadea Lotario dai Baron sorretto
Della sua scorta. Essi al regal palagio
Il recan lagrimando. Acuto strido
120La sposa alzò; ma dello spirto il volo
Rattenne, forte in suo desir; chè accôrre
Di lui volea le voci estreme e il guardo
Ultimo aver dell’adorato sposo.






     — «No, Adelaide, no, vedova e sola
125Non ti lascio; chi il disse mentì;
Pronunziare ineffabil parola
Or nel tempio il tuo sposo ti udì.