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istoria libro i. 41


odorifere e soavissime spezierie, stimando essere ottima cosa il cerebro con tali odori confortare, proprj eziandìo (come voglion taluni) a comprendere i pori, ed impedire che siano penetrati dall’infezione dell’aria, e caso che non si potesse questa schifare, fosse repressa dalla maggiore loro possanza. Imperversava però sempre più ferocemente la pestifera infermità, e giaceano da lei rapiti numero infinito di uomini e di animali.

A compimento di disgrazia vi si aggiunse la carestia, prodotta da questa cagione. Eravi un Cleandro di Frigia della nazione di coloro che venduti sono all’incanto. Costui entrato a servire la casa imperiale, ed ivi cresciuto insieme con Comodo, si elevò a tanta autorità, che divenne in un tempo guardia del principe, suo valletto di camera, e prefetto del pretorio. Sopraffatto quindi da subiti guadagni, e dal lusso, innalzava le sue mire all’imperio medesimo. A tal fine, ammassata gran somma di denaro, se ne servì per incettare una immensa quantità di grano, sperando che col largheggiare di questo genere nell’estremo della carestia, avrebbe tratti a se e popolo e soldati. Fabbricato aveva eziandio una sontuosa università, e fatti pubblici certi bagni, malizie tutte pensate per adescare la plebe. Ma i romani odiandolo già da prima, e a lui appo-