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che si teneva dinanzi, facendo mostra di leggerle mentre pensava a tutt’altro.

Egli pensava a scrutare sui volti dei giurati le probabilità della vittoria.

E diceva fra sè:

— La maggioranza è composta di padri di famiglia, di onesti cittadini, di buoni e morigerati negozianti, a cui quella donna dovrebbe far orrore, pensando ai lacci permanenti che simili creature tendono ai loro figli inesperti. Quanto agli altri quattro: uno, intanto, s’è lamentato d’essere stato menato per il naso da lei; dunque sono certo di averlo dalla mia: l’altro è l’amante di una donna che so odiar a morte la Evanieff e che, non dubito, per non dispiacere alla bella, non vorrà commettere il madornale errore di assolvere quella rea. Gli altri due, non saprei... Ma la faccia loro mi è di buon augurio!

Ida, tutta vestita di nero, pallida come un cadavere, era interessantissima.

La levatrice Marchisella, invece, era rossa come una biètola, e vestiva di verde.