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Poesie 11

15e, nello specchio suo d’onde, riflette in silenzio
   un rosso fantastico;

e canta l’uccello che imita i sospiri
   una canzon d’amore,
e l’eco risponde colla sua voce mesta
   20al suo pianto nostalgico.

Nel pian si vedono due parvenze lievi
   che balzano a cavallo
e un velo le cinge che fluttua al vento,
   un velo sottile di nebbia;

25come Eolo che vola tra i flutti e grida,
   il corsiero lieve
nitrisce, si slancia e fende veloce
   il fior della nebbia;

una candida vergine dorme sul petto
   30d’un giovine bello
così come dorme il sospiro d’amore
   nella canzone mesta;

e la sua persona svelta, graziosa, sottile,
   si dondola al vento,
35e i suoi riccioli neri ondeggiano allo zefiro
   e fluttuando luccicano.

Ella gli dorme sul seno, si culla nelle braccia dell’amato
   sogni di tenerezza,
mentre, simili a profumi, sul viso suo dolce
   40navigano i baci.

E l’aria sul monte e nella valle vibra
   di misteriosi susurri,
poi che il giovine così sospira dal cuore
   in fresche canzoni:

45Deh ascolta, bellina,
   carina,
il susurro mio lieve d’amor;
ch’io ti canti dolce, misteriosa mente dolce