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spontaneo e vigoroso, mentre le arti in quel caso esigono una custodia più gelosa e più delicata, perchè meno resistono alle vicende politiche.

7. Termineremo questo Capitolo col riflettere, che lo studio delle arti meccaniche è stato finora abbandonato alla cieca pratica de’ manuali, i quali non mossi che dall’amor del guadagno immediato, non le hanno che lentamente perfezionate. Eppure queste arti medesime contengono, come taluno ha osservato, più di filosofia, di sagacità, d’invenzione degna d’uomini ragionatori, che molte migliaia di volumi scritti con tutta la gravità e sussiego; e sono suscettibili d’essere ridotte a principj generali e precisi, onde meritare la considerazione del più contegnoso e superbo letterato. Se dunque si aggiungesse alle istituzioni che si danno in favore della gioventù, in vece di una sterile scienza di parole, un preciso ma ragionato quadro delle arti meccaniche, ove fosse ridotta a principj e a viste comuni e generali quella logica di tradizione e buon senso che le scienze cavillose e magistrali rilegarono nelle umili officine dell’ingenuo lavoratore, da essa la distratta gioventù, meglio che fra l’ostentazione delle scuole, imparerebbe a rispettare le vere cognizioni, senza renderla ispida e rannicchiata in sè stessa tra la volubile sottigliezza e la pupillare ferocia dei sillogismi; ed avvezzandosi a conoscere tutti i ceti e tutta la catena degli affari sociali, ella si avvezzerà a quell’affezione e a quell’amicizia di abitudine con tutte le condizioni, che tanto contribuisce alla reciproca e tranquilla felicità degli uomini conviventi e contrattanti insieme.


Cap. II. — per quali cagioni le arti si indeboliscono e si perdono, e per quali mezzi si rinvigoriscono.

8. Due cose essenziali debbono essere considerate in ogni arte e manifattura, la materia prima onde ella è composta, e l’opera di chi vi travaglia. Di due generi saranno adunque le cagioni che fanno languire le arti e gli ostacoli che si oppongono alla loro perfezione: ostacoli e difetti della materia prima, ostacoli e difetti della mano d’opera.