Pagina:Egeria.djvu/37

19

Se un’alma d’aspide
Non chiudi in petto,
Dì tanto affetto
Dei intenerir.

Dunque di un misero
Pietade, oh Nice!
Rendi felice
Chi t’adoro!

La notte tacita
Il mondo copre,
E le bell’ opre
Vela d’Amor;

Teco beandomi
In sì beli’ ora.
La stessa Aurora

C' invidierà.

M.



10


DIALOGO.


Ghiurighium a te, ghiurighiu!
"Che ne vuoi della vecchia tu?"
lo voglio questi piedi.
"E che diavolo ne vuoi far?"
Per far piedi ai candelieri.
" Cadavere! malattia! "
Aggi pazienza, vecchia mia.
Ghiurighium a te, ghiurighiu!
"Che ne vuoi della vecchia tu?"
Io voglio queste gambe.
"E che diavolo ne vuoi far?"
Per far piedi alle panche.
" Cadavere ecc. ecc.