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DUBBIO I.


     Porzia fedel s’avea fatto chiavare
Molt’anni col consenso del marito,
Ma perchè non potè mai figli fare,
Ell’era da ciascun mostrata a dito:
Un astuto villan fece chiamare5
E fe’ di figli un numero infinito;
Or il marito l’ha per vituperio,
Utrum possa accusarla d’adulterio?


DUBBIO II.


     Aveva la Martuzza un giorno tolta
La medicina, e non potea cacare;
ond’ella avea dolor e pena molta
E quasi tutta si sentia crepare.
Talchè temendo di restar sepolta,5
Un grosso cazzo in cul si fe’ cacciare:
Guari, ma nel guarir gustò sapore.
È tenuta di dirlo al confessore?


DUBBIO III.


     Avea la Panta, da bisogno astretta,
Concessa la sua potta a un giovin saggio,
Il qual trovò la via non molto netta,
Nè potè asciutto andar per il viaggio:
Dal che indi passò in altra stradetta,5
Che vicina gli stava a più bell’aggio.
Perciò la possession ha egli turbata,
E questa via dev’essergli vietata?