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58 Scola della Patienza

servatis punire, e castigare de condigno, con tutte le sorti di supplicij, purche non siano eterni, qualsivoglia huomo ancorchè sia innocentissimo, e santissimo. Quindi è, che moltissimi fanciulli sono puniti con la morte. Hor quanto più dobbiamo essere puniti noi, che al peccato originale aggiungiamo tanti altri nostri peccati attuali? Di più se Dio ci punisce sottrahendo quelle cose, che per altro soleva concederci: e se alcuno si lamentasse, che gli fussero levate queste cose, giustissimamente gli potrebbe rispondere Iddio: Io non ti devo niente, e quello, che fin hora ti ho dato tienlo per una merissima gratia poiche i miei doni sono gratuiti. Adesso te li levo accioche tu sappia, che da me l’havevi, e ch’io non ti sono obligato di niente. Sin’hora sono stato teco liberale, se non ci vorrò più essere, in virtù di qual legge mi