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Parte I. Cap. V. 237

recurrendum est, et si in ea non invenitur bonum, quod de nobis dicitur magna tristitia generari debet. Et rursum si in ea non invenitur malum, quod de nobis homines loquuntur, in magnam debemus laetitiam prosilire. Quid enim si homines laudant, et conscientia accuset? Aut quae debet esse tristitia, si omnes accusent, et sola conscientia nos liberos demonstret? Mentre siamo lodati ò biasimati, dobbiamo sempre ricorrere al nostro interno, e alla nostra conscienza, e se in quella non si trova quel bene,, che di noi si dice ce ne dobbiamo molto attristare. Che se non si trovarà quel male, che dicono gli huomini di noi ce ne dobbiamo molto rallegrare. Poiche che ci giova se gl’huomini ci lodano, e la conscienza ne accusa? O pure perche ci dobbiamo attristare, ancorche tutti ne accusino; se solamente la conscienza