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Parte I. Cap. V. 195

ghiere dice: Obsecro itaque vos ego vinctus in Domino, ut digne ambuletis vocatione, qua vocati estis, cum omni humiliate, et mansuetudine, cum patientia, h E però io,, che mi trovo circondato di catene per il mio Signore, vi prego, vi supplico, e scongiuro, che cerchiate di camminare bene, e andare sempre inanzi nella vostra vocatione, con ogni humiltà, e mansuetudine, e con ogni sorte di patienza. Perche dunque noi altri miserabili facciamo resistenza? perche cerchiamo in vano di rompere questi legami? E’ certo, che facendo questo ogni volta più c’intrighiamo.

Sopportiamo adunque allegramente i ceppi, e le catene in, che ci siamo posti finchè dal Cielo ci venga il premio, e la corona. Forse ch’è vicino quel giorno in cui canteremo al nostro liberatore quella bella canzone: Dirupisti