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die (Eneide del Kotliarevski 1798) commedie e buffonate, colle novelle sentimentali, coi melodrammi ed idilli in dialetto popolare, corrispondenti al gusto letterario de’ primi decennii del nostro secolo — ma a poco a poco è passato dalle idee vaghe del sentimentalismo e del romanticismo agli studi scientifici sulla vita, poesia, linguaggio e storia popolare, alle idee democratiche: non solamente pel rialzamento de’ diritti delle masse popolari, ma anche per l’unione delle masse rustiche e le classi superiori della società per l’educazione delle classi superiori al rispetto del popolo, della sua storia, vita, poesia, linguaggio ecc., — e per la comunicazione, al popolo delle conoscenze scientifiche e morali nel loro vero linguaggio.

Fra i lavori scientifici, che ha prodotto il movimento letterario piccolorusso , uno dei primi e de’ più onorevoli posti occupa l’edizione de’ monumenti della poesia e della tradizione popolare. In questo secolo si stamparono molte raccolte di canti e racconti popolari piccolorussi. Le più importanti sono:1 quelle del principe Zertelev ( 1819), del prof. MaximovitchCanti popolari Ukraini (1827, 1837 e 1849. Kijev)2 del prof. Sreznievski (l’antichità zaporogia 1833-1838 Charkov.) del prof. MellinskiCanti popolari della Russia Meridionale. (Kijev 1854), del Zakrevski: Canti e dumy (canti epici) scelti ukraini e gallizii, nella raccolta intitolata: il vecchio bandurista. (Mosca. 1860) con dizionario — del prof. Kostonaropp canti popolari, raccolti in Volynia, — nella raccolta letteraria piccolo-russa del Mordovzev. (Saratov 1859). Una grande quantità del materiale poetico popolare contiene una importante edizione etnografico-storica del signor Kulish — Memorie sulla Russia Meridionale, (2 vol. 1855-1856) la quale contiene le

  1. Facciamone la recapitolazione, poichè la poesia popolare russa richiama a sè l’attenzione degli studiosi nell’Europa occidentale, ma le raccontate difficoltà per la giusta comprensione del termine russo, e la difficoltà di procurarsi le molte edizioni piccolo-russe fanno che la poesia popolare della Russia meridionale è quasi totalmente negletta da nuovissimi interpreti europei della nazionalità russa. Così, per esempio, il tanto lodato nuovo libro del signor Ralston The popular songs of Russian people che non nomina tra le sue fonti, che le raccolte dei canti e dei racconti della Russia grande, sarebbe meglio chiamare The popular songs of greatrussian people.
  2. Il Maximovitch ha tradotto in piccolo russo anche il canto d’Igor (1185) frammento prezioso della già ricca poesia russa avanti i tatari, il quale ha una evidente somiglianza coi duini ukraini.