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1. The Negro, del signor Heath. Berretto rosso, giacchetta Cannella.

2. Pugilist, del colonnello Wardlaw. Barretto rosa, giacchetta bleu e bianca.

3. Desborough, di lord Back Water. Berretto e maniche gialle.

4. Silver Blaze, del colonnello Noss. Berretto nero, giacchetta rossa.

5. Iris, del duca di Balmoral. Righe gialle e nere.

6. Nasper, di lord Singleford. Barretto porpora, maniche nere.

— Abbiamo ritirato il nostro secondo cavallo, fidandoci completamente alla vostra promessa, disse il colonnello, ma che sento? E’ mai possibile? Silver Blaze è favorito.

— Cinque a quattro contro Silver Blaze, si gridava nei ranghi. Cinque a quattro contro Silver Blaze! Cinque a quindici contro Desborough! Cinque a quattro sul campo delle corse.

— La lista è completa, esclamai. Son qui tutti sei.

— Tutti sei son qui? Ma allora il mio cavallo correrà, gridò il colonnello tutto agitato. Ma io non lo veggo. I miei colori non sono passati.

— Cinque soltanto passarono. Ecco il sesto!

Mentre parlavamo vedemmo un cavallo baio escire dal recinto del pesage, montato dai colori ben noti al colonnello.

— Non è il mio cavallo, gridò il proprietario. Quella bestia non ha macchie bianche sulla fronte. Che faceste, signor Holmes?

— Lasciateci prima vedere ciò che avverrà di questo, disse il mio amico senza turbarsi. Egli guardò qualche minuto col cannocchiale.

— Benissimo! La partenza è molto bella! egli esclamò di repente. Giunge alla curva.

Dalla nostra vettura potevamo perfettamente vedere tutto il campo delle corse.

I sei cavalli erano talmente vicini l’uno all’altro