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|3 in, alcuni riglietti, che andavano a galla «ielle acqui, &#' i giuramenti erano conformi al vero j e cadevano net fondo, qualora si fosse giurato il falso. Gli spergiuri eran puniti all' istanti, precipitando in ano di quei la- ghi, ove affoga vansi. Dicesi che allora ì fuochi dell 9 Etna co minciarono quivi a comparire.

Palilie, faste in onore di Pale. I pastori purificava* no V ovile e le greggi per mezzo, dell' acqua, del aol* fò, dell' ulivo, del pino, dell' alloro e del rosmarino $ \\ cui fumo spandcvasi nella ma udrà. Dopo di ciò of* |rivano alla, dea latte, vin-cotto e miglio. La sera poi facevano bruciar della paglia o del fieno e vi saltavano al di sopra. Queste cerimonie erano accompagnate dal tuono de' flauti % dello nacchera e de' tamburi.

Pallade 9 dea della guerra. Alcuni la distinguo*» f altri la confondono con Minerva. Vien* el|a rapprese** fata sotto la sembianza di una donna vivace, violenta^ indomita, che ama i tumulti, gli strepiti, le guerre, i combattimenti; ciò che conviene a Minerva, Dea della sapienza, delle scienze e delle arti ♦ Fig. 5o>

Palladio. Era una statua di Minerva che pretende- Vasi esser discesa dal Cielo e da se medesima situata in un tempio di questa Dea -in Troja. Un oracolo aveva predetto che non si sarebbe mai potuto prender Troja, se prima non fosse, tolta questa statua. I Greci essendo andati ad assediarla* > Diomede ed Ulisse vi s' introd us- sero per luoghi sotterranei, e ne portarono via questa .tatua,. Poco dopo la citta fa prosa. Alcuni pretendono