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de' debitori non è una pena data da un privato, ma da un magistrato: poichè è vero, che vien data da un magistrato, ma ad istanza di un privato; ed un magistrato può rilasciare la cattura contro un delinquente, non già contro un innocente, se non nel caso, che si renda disubbidiente a' di lui ordini, perchè in quel momento delinque. Ma se un magistrato mi ordina, che dentro certo tempo io sodisfaccia al mio creditore, e per impotenza non sodisfo, merito forse di esser punito come disubbidiente? Nò certamente, perchè per dichiararmi tale, bisogna che vi concorra la volontà, ed il potere: la volontà è in me, ma il potere dipende da una combinazione di più, e diverse cause estrinseche, e la volontà è ineseguibile senza il potere. Se