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Tale è appunto lo stato di colui, che per ragione di Statuto è costretto ad accettare liberamente la eredità. È vero, che è in sua facoltà l’astenersi dalla medesima, o il repudiarla, ma siccome l’astensione, o la repudia fa l’effetto della liberazione degl’incomodi, è troppo dura cosa il privare de’ comodi, se ve ne sieno, l’astensore, o il repudiante. Ma se vi è un mezzo, che provvede agl’interessi di tutti, quale è l’inventario, deve essere proscritta da ogni governo ben regolato, ogni legge esclusiva di questo benefizio, perchè contraria alla giustizia, ed alla umanità.

Ora mi resta da implorare la giustizia, e la clemenza de’ Principi, che ci governano, e me fortunato, se i clamori della umanità arrivano al trono, poiche affi-