Pagina:Discorsi sopra la Prima Deca di Tito Livio (1824).djvu/225

DISCORSI

SOPRA

LA PRIMA DECA DI T. LIVIO



LIBRO SECONDO


Laudano sempre gli uomini, ma non sempre ragionevolmente, gli antichi tempi, e gli presenti accusano; ed in modo sono delle cose passate partigiani, che non solamente celebrano quelle etadi che da loro sono state per la memoria che ne hanno lasciata gli scrittori conosciute; ma quelle ancora che, sendo già vecchi, si ricordano nella loro giovanezza avere vedute. E quando questa loro opinione sia falsa, come il più delle volte è, mi persuado varie essere le cagioni, che a questo inganno li conducono. E la prima credo sia che delle cose antiche non s’intenda al tutto la verità, e che di quelle il più delle volte si nasconda