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salmo cvi. 209

     E nel tuo trionfiam altero vanto.
     Lodato ognor sie Dio:
     D’Israel dica Amen il popol pio.


SALMO CVII.

1          Alto, gridi famosi
     Bandisca ognun del ciel al Re sovrano,
     Ch’è di bontà la fonte,
     E rivi copiosi
     Spander ne gode eternamente umano.
     Con coronata fronte,
     Faccian pur or sue meraviglie conte
     Que’ miseri mortali,
     Ch’egli scampò da perigliosi mali.
2          Color, che sotto a’ suoi
     Segni ridusse, da l’apriche piagge
     De l’estremo Occidente,
     Ovver da’ lidi Eoi,
     O da le parti d’Aquilon selvagge,
     O da l’Austro cocente:
     Ove l’orme traean gravose e lente,
     Per traviati calli
     D’ermi vagando e solitarie valli.
3          Non ritrovando traccia
     Nè di città, nè d’abitato ostello:
     Di sete arsicci e fame,
     Spasimati la faccia,
     E ’l cor ansanti di tormento fello.
     S’a Dio dier voci grame,
     Egli tosto esaudì l’ansie lor brame,
     E pronto aiuto porse,
     E ’n ricetto sicur dritto gli scorse.
4          Dunque lieti e contenti
     Cantin del gran Signor l’alma clemenza,



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