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192 i salmi di david

     Al gran Signor servite:
     E, con festivi canti,
     Davanti a lui venite.
2          Ognun di voi confessi,
     E di narrar non cessi
     Ch’esso, verace Dio,
     Ne criò, non noi stessi,
     Sua greggia e popol pio.
3          Dentro alla sacra soglia,
     Ciascun la lingua scioglia
     In un laudar gentile:
     E nel divin Cortile
     A celebrarlo il toglia.
4          Al suo gran Nome date
     Di gloria illustri fregi:
     Perch’egli di bontate
     Eterna e ventate
     Possiede i vanti e’ pregi.


SALMO CI.

1          Di pietade e ragion cantar imprendo,
     E te ne vo’ Signor, sacrar i carmi.
     S’unque verrai nel regno ad inalzarmi,
     Che, promesso da te, quieto attendo,
     Con mente saggia allor e cor intero,
     Me, la mia casa e reggerò l’impero.
2          Di perfidi consigli ed opre rie,
     Sempre gli occhi mi fien e l’alma schiva.
     Odio i ribelli e lor vita cattiva:
     Nè lascerò ch’alcun presso mi stie:
     E darò bando ad ogni pravo core,
     N’avrà il reo mai da me grazia o favore.
3          Chi l’altrui fama, con sinistri gridi,
     Macchia in segreto, fie da me reciso: