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RIVOLTA

Urlo di popolo in rivolta.
Cosmopoli nera, mostruosa,
assassinata.
Vita di agguato e di lotta.
Sono fanali enormi
i razzi incendiari
Sono fragore di tram
gli scoppi delle mitragliaci
E sui selciati sporchi
(sotto palazzi cadaverici)
operai che vanno,
sonori di passi,
portando nel pugno chiuso
le armi scure del lavoro
le armi rosse della vendetta.

Canzoni di sangue
ebbre
nelle case in rovina
(scheletri crollanti
di ricchezza morta)
fantasmi strappati che cercano
col pugnale tra i denti
uomini per inferocire
bellezze da distruggere
donne da violentare.