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carrozze per il Corso. Altrettanto si verificò al venerdì.

Sabato, 18 corrente, di carnevale, a porta Pia vi era straordinario concorso di persone a piedi e varie centinaia di carrozze, tra le quali due di cardinali.

Nel più bello del passeggio, circa le 3 1|2 pomeridiane, si presentarono due carrozze a prendervi parte.

L’una con Mastro Titta, il boia e due aiutanti, e l’altra con birri.

Naturalmente, non tutti conoscevano gli aborriti personaggi; ma coloro che li ravvisarono fremettero di sdegno.

Fortunatamente, la popolazione si contenne e non avvenne alcuna catastrofe deplorabile.

Tale misura fu universalmente disapprovata.


Dichiarazione di Gio. Battista Bogatti, esecutore delle alte opere a Roma, dimorante a Borgo Sant’Angelo, N. 120:


Documento del boia:


«Sabato ultimo, 18 febbraio, alle ore 4 di sera due sbirri della Polizia pontificia, uno dei quali è personalmente conosciuto da me, si chiama Andreani, sono venuti a trovarmi dichiarandomi che essi operavano così in nomo del Papa e dell’assessore generale di Polizia.

» Sono stato condotto da essi fuori di porta Pia.

Arrivato là, mi fu rinnovato l’ingiunzione da essi,