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 1854  283

Si crede per spirito di parte, tanto più che godeva fama di spione.


17 Marzo. — Nei decorsi giorni si trovò affisso per Roma il seguente scritto satirico:

«Gasperone1 comanda
» Galli pulisce
» Il popolo languisce
» Accidenti a quando finisce!»

Susseguentemente si parlò d’altra satira che è la seguente:

«Pasquino, dopo aver studiato varii mezzi per sentire il meno possibile l’attuale carestia, suggerì a Martorio di far uso dei così detti strozza preti, unica minestra adattata alle circostanze attuali».

Ai 24 corrente il tribunale della Consulta incomincerà a discutere il processo dell’assassinio di Rossi, accaduto ai 15 novembre 1848. Vi sono in carcere 16 individui, rei di essersi trovati nel crocchio dove il Rossi fu ucciso. Il fisco pretende che tra questi sia l’esecutore materiale, ossia il feritore.

Sembra, d’altronde, che i principali autori della congiura siano fuggiti.


21. — Il comm. Camillo Jacobini mori di pleuritide nel dì 17 corrente.

Come si disse, il Jacobini lasciò memoria di molta onestà.

Pasquino, a proposito di ciò, disse con Martorio, che gli sembrava incredibile la morte del Jacobini.


  1. Antonelli.