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Il custode del palazzo cardinalizio in S. Michele in Bosco (un tal Gnudi) se ne rimaneva tranquillo in sua casa con la moglie ed una figlia nubile di non comune bellezza.

Alcuni Austriaci, non rispettando neppure il palazzo cardinalizio, penetrarono nella casa, presero l’infelice giovinetta. e quindi l’uccisero facendola a pezzi.

Il Triumvirato decretò che la santa casa di Loreto somministrasse immediatamente la somma di scudi 30.000 a benefizio del pubblico erario.

Si sequestrarono tutti i mobili dei cardinali.

Il Triumvirato decretò la formazione di una legione polacca col vessillo nazionale polacco e la sciarpa tricolore italiana.


1° giugno. — Alle 11 di ieri sera si riunì l’Assemblea in comitato segreto per discutere sulle proposizioni dell’inviato straordinario francese.

All’una e mezza antimeridiane del 1° giugno si riapri la seduta pubblica, e furono letti li seguenti articoli, approvati dall’Assemblea:

«1° L’appoggio della Francia è assicurato alle popolazioni degli Stati romani. Esse considereranno l’armata francese come un’armata amica, che viene a concorrere alla difesa del loro territorio.

» 2° D’accordo col Governo Romano, e senza mischiarsi affatto nell’amministrazione del Paese, l’armata francese prenderà gli accantonamenti esterni convenevoli tanto per la difesa del paese, che per la salubrità delle truppe.

»Le comunicazioni saranno libere.