Pagina:Diario del principe Agostino Chigi Albani I.djvu/199


— 191 — A. 1847

mente Legato di Urbino e Pesaro, e che sia stato chiamato a Roma a tal effetto.

Venerdì 9. — Fino da ieri sono uscite le nomine dei Tenenti Colonnelli e Maggiori dei 14 battaglioni della truppa civica. Il March. Patrizi è tra i primi. Par certo che ieri mattina si adunasse avanti al Papa il Consiglio de’ Ministri, a forma del Motu proprio e si assicura che v’intervenissero altresì i Cardinali Machi, Altieri e Bofondi.

Domenica 11. — Questa mattina si è adunato di nuovo avanti al Papa il Consiglio de’ Ministri coi Cardinali aggiunti tra i quali vi è pure il Card. Marini, che v’intervenne anche Giovedì scorso. Regna il più gran segreto sulle materie discusse. Si è pubblicato da alcuni dei Tenenti Colonnelli della Guardia civica un invito a tutti quelli dei rispettivi Rioni destinati a far parte della medesima, a forma della Notificazione della Segreteria di Stato, a portarsi nei siti indicati per farsi iscrivere.

Mercoledì 14. — Il Card. Fieschi è stato nominato Legato di Urbino e Pesaro dal che si rileva che il Card. Ferretti è definitivamente Segretario di Stato. Pare però che attenderà l’arrivo del suo successore, che deve partire prestissimo.

Giovedì 15. — Ieri sera alcuni Tenenti Colonnelli della Guardia civica andarono dal Papa per rappresentargli, che sarebbe stato bene di differire i festeggiamenti, che si preparano per il giorno 17 anniversario dell’Amnistia, a quando potesse essnre istallata la Guardia stessa, essendosi scoperto un complotto diretto a far nascere disordini in quella occasione, e si esibirono di presentargli la richiesta firmata da gran numero di quelli stessi che erano promotori della festa, il che però dicesi non sia riuscito che in parte. Questa mattina sono state affisse in molti luoghi pubblici delle note di persone, che si suppongono componenti il complotto stesso e, staccatesi dai carabinieri, sono state immediatamente affisse di nuovo in maggior numero. Questa sera poi inaspettatamente tutti i Tenenti Colonnelli civici hanno ricevuto l’ordine di armare sul momento, come si poteva, i loro quartieri, e si sono prese altre misure, che hanno allarmato tutto il paese, senza che si conosca quale ne sia stata precisamente la cagione; come non si sa se