Pagina:Diario del principe Agostino Chigi Albani I.djvu/161


— 153 — A. 1841

di Francia doveva seguire la riconciliazione di Santacroce e Marescotti, mediante una dichiarazione di scusa e pentimento, che il primo doveva fare al secondo in termini convenuti in presenza di diverse persone nominate da ambe le parti (fra le quali Mondino e Giovanni) ma è venuto il disintimo perchè il Generale Resta non ha voluto rilasciare Santacroce dall’arresto.

Giovedì 18. — Questa mattina in casa dell’Ambasciatore di Francia è poi seguita in termini convenuti la riconciliazione di Marescotti e Santacroce, questo secondo è stato condotto da Mondino e dal Duca di Sora, e ricondotto al suo arresto che ancora continua.

Mercoledì 24. — Santacroce è uscito oggi di arresto.


MAGGIO


Domenica 23. — Oggi dopo pranzo è seguito il solenne trasporto, dalla Chiesa del Gesù alla Chiesa di S. Ignazio, del corpo di un santo martire estratto recentemente dalle Catacombe col nome proprio di Seboniano, e che è destinato all’altare della Congregazione detta del Salone. Tutta la scolaresca del Collegio Romano l’ha accompagnato processionalmente, come pure il Collegio dei Nobili ed il Germanico.

Venerdì 28. — Questa mattina si sono aperte in mezzo ad una grande aspettativa, le offerte per il nuovo appalto dei sali e tabacchi, ed è voce comune che quella di Torlonia sia stata ritrovata la migliore.

Sabato 29. — L’offerta di Torlonia per la rinnovazione dell’appalto dei sali e tabacchi si dice sia di un milione e trecentocinquanta mila scudi, oltre il 36 per cento sugli utili. Gli altri concorrenti sono stati Mazzacurati di Bologna con Fedi, De Ferrari di Genova, Berretta di Ancona e Polverosi.


LUGLIO


Martedì 20. — Questa mattina sono stati giustiziati a Ponte S. Angelo col taglio della testa la donna e i due uomini regnicoli rei dell’uccisione della moglie dell’orologiaio incontro a Lavaggi, e dello spoglio della bottega, seguito nel Giugno dell’anno passato, e tutti tre sono morti con buone disposizioni. Pochi momenti dopo l’esecuzione si è suscitato (non si sa come,