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via per alle Indie o coll’attraversare l’istmo di Suez, o col navigare per l’Eufrate fino all’Eritreo, e con esso a Bombay; o portarsi al Golfo Persico passando pel Mar Nero a Trebisonda, Teheran, e Bussiri; o valendosi dei fiumi della Germania che mettono nell’Eusino, e di là al Golfo Persico per le vie già indicate. Ma quand’anche riuscisse in questa impresa, siccome la più utile delle surriferite strade, ridurrebbe il viaggio a giorni 53 1/2, nell’andata, ed a 55 1/2 nel ritorno, perciò essa non potrebbe ottenere quel grado di celerità che può verificarsi colla via ferrata spinta attraverso all’Europa ed all’Asia. L’intenzione dell’Inghilterra di voler abbandonare la via dell’atlantico per riaprir quella che il Greco Nearco aveva, ai tempi di Alessandro, aperta ai popoli d’Europa, parrà assai strana, se si pon