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DELLA CONDIZIONE GIURIDICA |
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pubblico è l'operetta di Alfonso Karr, intitolata: le Donne1. È un libro dei più francesi2, non tanto nel concepimento quanto nel modo di ragionare, predominandovi il vezzo di notare di preferenza in un argomento complesso il lato più appariscente, e di risolvere le quistioni con ravvicinamenti ingegnosi, o, come si suol dire, con tratti di spirito. Nulla di più lontano dal proposito dell'autore che il comporre ad unità le molteplici osservazioni staccate, non che il trattare a fondo sia la quistione dei diritti e della condizione sociale delle donne, sia quella delle loro attitudini e tendenze e caratteristiche. Su tutti questi argomenti il Karr fa osservazioni staccate, saltuarie, non tutte nuove nella sostanza, ma bensì nella forma, ed efficacissime per felice condimento di attico sale. — Per il Karr la donna non si attentò mai impunemente di rassomigliare all'uomo3. — «La beltà e la virtù delle donne sono superiori alla bellezza e alla virtù degli uomini; ma una donna brutta e cattiva lo è assai più del più brutto e del più cattivo degli uomini»4. — «Le donne hanno gusto naturale per tutto ciò ch'è bello, elegante, splendido, ricco»5. — «Le donne mettono un po' d'ordine e ragionevolezza nella società; esse sole sanno, in una riunione, assegnare il suo posto a un grande poeta, a un valoroso artista, benché poveri, e rimettervi chi non ha altro pregio fuorché la ricchezza, o il nome degli avi»6. — «Non di rado la donna arriva con maggior sicurezza e più prontamente alla verità, per mezzo della spontanea sua intui-
- ↑ Alphonse Karr, Les femmes, ultima ed., Parigi 1875.
- ↑ Quantunque il libro sia tedesco.
- ↑ E porta per argomento il seguente: «La calvitie ne messied pas à un homme. J'ai entendu dire, sans être jamais de cet avis: «les lunettes vont bien à M. tel». Eh bien! qui peut se représenter comblant les væux de son amant une femme chauve et en lunettes (Ib., p. 86).
- ↑ Ib., p. 101.
- ↑ Ib., p. 57.
- ↑ Ib., p. 73.
