Pagina:Deledda - L'incendio nell'oliveto,1821.djvu/199


— 191 —

che già tutti consideravano come mia fidanzata! Potevo prendermela per amica, se fossi stato meno onesto di quello che mi avete fatto; ma per moglie no. E neppure per amica, era possibile prenderla, perchè c’era di mezzo l’onore del parentado e poi il pericolo di sposarla. E questo, vi assicuro, assolutamente non volevo farlo. Non volevo farlo, — ripetè con accento di rabbia, — perchè appunto sono figlio vostro e, in fondo, quello che pensate voi penso io. La donna mi passava accanto come il fuoco. Come non accorgermi di lei? Ho però sempre frenato il mio desiderio perchè avevo la coscienza di non poterlo mai onestamente soddisfare. Questa è la verità; e dovreste compiacercene.

— E me ne compiaccio. Ma allora non si doveva chiedere la ragazza. O era per stare vicino alla matrigna?

— E può darsi! — disse Stefano con esasperazione.

E gli parve di denudarsi, davanti al padre, ma per fargli dispetto.

Zio Predu invece continuò più quieto le sue domande.

— Come va che quell’idiota si è accorto del tuo pensiero?

— Io non lo so. È un ozioso e gli oziosi