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Il muflone capì e si mosse: ogni tanto però si fermava col muso fra l’erba, pensieroso, e pareva sperasse in una dimenticanza o in una distrazione del vecchio per tornare indietro. Il vecchio non si distraeva; lo aspettava quindi, e voleva si andasse ben vicini, anche per evitare che qualche pastore, nel veder solo il muflone, gli tirasse una fucilata.

Arrivarono in paese ch’era già notte: in casa le donne stavano sedute al fresco nel cortile, ed il vecchio non si meravigliò nel sentire che le cose erano andate come lui immaginava.

Arrivato alle cinque del pomeriggio, Luca, dopo aver spalancato porte e finestre, rovesciato una catinella d’acqua nella sua stanza e fatto cadere l’attaccapanni con una crosta di parete, se n’era andato in giro coi figli del Segretario ed altri amici. Non si meravigliò, il vecchio Ulpiano, ma neppure si rallegrò.

— Lasciamolo andare, — disse tuttavia, conducendo il cavallo alla stalla.

Nella stalla, illuminata in parte dal chiarore della luna, vide accovacciata in un angolo una bestia che dapprima gli sembrò il cane: poi si accorse che era il muflone, andato dritto a mettersi là,